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Matteo Giunti, Giacomo Lorenzini (a cura di), Un archivio di pietra: l’antico cimitero degli inglesi di Livorno. Note storiche e progetti di restauro, Pacini Editore, 2013, pp. 209, con illustrazioni a colori.
DISPONIBILE SOLO IN PDF / AVAILABLE ONLY IN PDF
Nonostante una radicata cultura religiosa, in Italia lo studio dei cimiteri è un argomento sorprendentemente poco trattato, al contrario di altri Paesi in cui essi godono, invece, di speciali attenzioni che spaziano dagli aspetti storico-artistici a quelli naturalistici. Non fa eccezione l’antico cimitero degli inglesi di Livorno, uno dei monumenti più significativi, ma nel contempo meno conosciuti, della città; celato all’ombra di moderni condomini, chiuso entro un alto muro di cinta e ricoperto da una fitta coltre di rovi e vegetazione spontanea, il cimitero è stato nel tempo ingiustamente trascurato persino dalla storiografia.
Ecco perché parlare dell’antico cimitero degli inglesi, a quasi quattro secoli dalla sua fondazione, significa non solo riscoprirlo, ma anche portare alla luce primati di assoluta rilevanza e fare chiarezza, per la prima volta, sulle numerose teorie formulate nel corso degli anni senza effettivi riscontri archivistici.
In questo volume viene infatti tracciato un quadro storico completo sul cimitero, dalle sue origini ai giorni nostri, e se ne offrono alcune interpretazioni secondo le teorie del transculturalismo e della ibridizzazione culturale in grado di mettere in luce la complessità dei concetti di identità e comunità in uno dei principali porti del Mediterraneo. Grazie a un non comune studio interdisciplinare, si evidenziano inoltre le sue peculiarità naturalistiche e si propongono alcuni progetti per il recupero filologico del suo sofferente giardino secolare.
Un cimitero monumentale, un “archivio di pietra”, un giardino storico da restituire alla storia e alla città, per riaffermare la straordinaria unicità della cosiddetta “Livorno delle Nazioni” nel panorama italiano.
– INDICE / INDEX –
L’antico cimitero degli inglesi di Livorno dalle origini al 1900
di Matteo Giunti e Stefano Villani
“This bit of England on foreign soil”: note sull’antico cimitero degli inglesi di Livorno dal 1900 a oggi
di Matteo Giunti
“Under all the eyes of the christian world”: comunità e identità nell’antico cimitero degli inglesi di Livorno
di Lisa M. Lillie
Mogli, figlie, amiche, amanti: legami affettivi nell’antico cimitero degli inglesi di Livorno
di Algerina Neri
I Webb-James: reti familiari e commerciali. Appunti di ricerca.
di Matteo Giunti
Natura e architettura nel progetto dei primi cimiteri italiani
di Luigi Latini
I cimiteri delle “Nazioni” livornesi: esperienze di recupero
di Roberto Ceccarini
La flora dell’antico cimitero inglese di Livorno
di Paolo Emilio Tomei
Antico cimitero degli inglesi di Livorno: Visual tree assessment, diagnostica per immagini e indagini biomolecolari
di Andrea Bianchi, Giacomo Lorenzini, Cristina Nali e Elisa Pellegrini
La componente vegetale dell’antico cimitero degli inglesi a Livorno: ipotesi di restauro
di Alice Quirico, Galileo Magnani, Paolo Vernieri
L’antico cimitero degli inglesi di via Verdi a Livorno: un progetto di recupero e valorizzazione a cura degli studenti dell’ISIS “Niccolini-Palli”
di Francesca Vuat
Il volume è arricchito da un ampio inserto iconografico a colori di oltre trenta pagine e contiene l’indice dei nomi.
E’ possibile ottenere il volume in formato PDF con una donazione di 20€ cliccando qui:
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Giunti M., Lorenzini G. (eds.), An archive of stone: the Old English Cemetery of Livorno. Historical notes and restoration projects, Pacini Editore, 2013, 209 pages with colour illustrations. PDF version in Italian.
While in other countries the study of cemeteries attracts special attention, dealing with aspects that range from the historic and artistic to the naturalistic, in Italy surprisingly little space is dedicated to the subject, despite the country’s deep-rooted religious culture. The Old English Cemetery of Livorno is no exception: as one of the most significant yet least known monuments in the city, hidden in the shadows of modern apartment blocks, enclosed within its high boundary wall and overgrown with brambles and weeds, the cemetery is indeed a rich “archive of stone” (as the title of the book proposes) and has been unjustly disregarded for many years, even by the historiography.
Now, almost four centuries since the foundation of the cemetery, this volume not only represents a rediscovery of the site itself, but also brings to light a number of singular findings of great significance, and clarifies for the first time the numerous theories formulated over the years without firm documentary evidence.
In fact, the publication provides a complete historical picture of the cemetery, from its origins to the present day; it offers a number of interpretations of this history by employing the theories of transculturalism and cultural hybridization to throw light on the complexity of the concepts of identity and community in one of the most important ports in the Mediterranean. Furthermore, by virtue of a unique interdisciplinary study, the book deals with the cemetery’s distinctive naturalistic features and proposes a number of projects for the philological recovery of its ailing secular garden.
A monumental cemetery, an “archive of stone”, and a historic garden, all calling to be restored to history and to the city they belong to, in order to reaffirm the extraordinary uniqueness of the so-called “Livorno of Nations” on the Italian panorama.
The articles are all in Italian, but the book also contains over 30 pages of colour images and includes an index of names.
Since all our hard copies of the book have now been sold, we are offering a PDF version for a donation of €20. Following payment you will receive the PDF and a password to open the file.
All proceeds will go to the Livorno delle Nazioni cultural association for the maintenance and care of the cemetery.