Sinagoga di Livorno (1962)

La Sinagoga di Livorno sorge non lontano da piazza Grande, all’interno della città pentagonale del Buontalenti, nell’ampia piazza Benamozegh.

Fu costruita su progetto dell’architetto Angelo Di Castro e completata nel 1962 sul luogo dell’antica Sinagoga, parzialmente distrutta durante l’ultimo conflitto mondiale.

È con Roma, Trieste e Genova, una delle sole quattro grandi sinagoghe del Novecento in Italia e l’unica ad essere edificata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale.

L’architetto Di Castro progettò un edificio che richiamava nella forma il Tabernacolo o la Grande Tenda destinata a custodire l’Arca dell’Alleanza, avvicinandosi a coeve progettazioni del dopoguerra, soprattutto tedesche. La struttura portante, realizzata con possenti nervature in calcestruzzo armato racchiude pannelli di tamponamento in cui si aprono finestre ottagonali ed esagonali e il corpo prismatico dell’abside, nel quale piccolissime aperture triangolari creano un suggestivo baluginare di luci.

All’interno i sedili sono disposti su gradinate degradanti verso il centro dove si innalza la tevà, realizzata riutilizzando parti di quella antica; l’aròn del 1708, opera dell’ebanista Angelo Scoccianti di Cupramontana, proviene dalla Sinagoga di Pesaro ed è uno splendido esempio di ebanisteria barocca. Il matroneo è collocato su un ballatoio nella parte retrostante. Al piano sottostante è sistemato l’Oratorio Lampronti nel quale la tevà e l’aròn, del secolo XVII, provengono dal tempio di rito spagnolo di Ferrara.

Sinagoghe di Livorno ->

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.